Obiettivo del progetto è studiare e prototipare un nuovo tipo di liquid ebook per l’editoria scolastica e professionale multipiattaforma. La piattaforma iSLe sfrutterà le potenzialità della annotazione semantica dei contenuti digitali e la capacità di ragionamento di un motore inferenziale per implementare in applicazioni multimodali metodi di apprendimento espliciti e impliciti. ISLe sfrutterà la potenzialità espressiva dei nuovi media, delfinerà nuove metafore di fruizione e utilizzerà nei percorsi didattici la social interaction dei discenti.
Le pubblicazioni digitali esistenti oggi non utilizzano a pieno le caratteristiche dei media e dei dispositivi e troppo spesso sono ancorate a dei modelli di consultazione vincolati alle edizioni cartacee che mal si prestano a una trasposizione letterale su computer e su dispositivi mobile. Quindi, obiettivo del progetto è immaginare come tecnologie, quali motori inferenziali, strumenti di ontology learning, text mining, annotazione semantica dei contenuti, e tecniche di intelligenza artificiale possano essere utilizzate per creare una nuova generazione di liquid book nativi o seminativi, cioè generati anche a partire da contenuti tradizionali.
In una prima fase del progetto saranno definiti nuovi format e nuovi modelli di apprendimento specifici per app, per dispositivi mobile (tablet e smartphone), per web app e per dispositivi a supporto dell’insegnamento tradizionale (LIM, schermi touch screen, etc.) e la realizzazione di un semantic content management. Con il sistema creato sarà possibile adottare i nuovi modelli di apprendimento definiti e proporre allo studente percorsi di studio non sequenziali e personalizzabili in base alle specifiche esigenze formative. Inoltre, iSLe potrà proporre un approccio non unicamente cognitivo, ma anche tecniche di insegnamento implicite utilizzando l’interazione evoluta con i dispositivi e i media.
In una seconda fase del progetto saranno analizzate le problematiche tipiche di grandi editori o distributori che devono gestire più pubblicazioni e un grande numero di utenti. In questo ambito saranno analizzati e confrontati statisticamente i dati degli utenti che saranno profilati al fine di fornire percorsi di apprendimento personalizzati e multidisciplinari. In questo contesto, si supporterà l’editore nella valutazione della produzione degli autori con strumenti semiautomatici volti ad analizzare la leggibilità, e la rispondenza dello stile utilizzato, al fine di velocizzare la produzione di contenuti editoriali.
Nel progetto saranno analizzati anche nuovi modelli di distribuzione: il materiale didattico potrà non essere un oggetto monolitico, ma un insieme di schede, articoli, capitoli, ognuno proposto separatamente attraverso una piattaforma di microdelivery. L’ebook non sarà un “oggetto” statico, ma un contenuto costantemente aggiornato e integrato anche dagli altri utenti, fornito in abbonamento, come succede ad esempio nell’editoria professionale.
I temi principali di ISLE quindi saranno:
- Definizione di ambienti di apprendimento specifici per i nuovi media.
- Utilizzo di motori di ragionamento per la gestione di percorsi di apprendimento non tradizionali.
- Annotazione semantica dei contenuti multimediali.
- Descrizione semantica del contesto didattico.
- Creazione di un sistema adattivo per la generazione di esercizi
- Analisi dello stile di redazione dei contenuti sulla base delle esigenze formative.
- Protezione e marchiatura dei contenuti anche informativi.
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